Le sanzioni per Abramovich di fatto permettono al Chelsea solamente di giocare le partite e niente altro. Non può vendere giocatori, non può comprarne, non può far firmare nuovi contratti. Non può vendere materiale e biglietti.

Il governo inglese ha sanzionato Roman Abramovich, congelando tutte le sue proprietà, compreso il Chelsea. Gli è stata concessa una licenza per far sì che le attività del club legate al calcio continuino, ma la vendita della società al momento è bloccato.

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Potrebbe essergli concessa una proroga ma in ogni caso, come specificato dal governo, Abramovich non vedrà un singolo euro perché non potrà guadagnare soldi dalla vendita di un bene di sua proprietà. Allo stato attuale delle cose, quindi, Abramovich non può vendere il Chelsea.

Al momento di fatto il Chelsea non può guadagnare: chiusi gli store ufficiale e bloccata la vendita dei biglietti. In futuro solo gli abbonati potranno andare allo stadio.
Situazione tragica per il Chelsea: la Barclays ha bloccato i conti del club, tanto da impedire qualsiasi tipo di transazione. Bloccate anche le carte di credito: il club non può essenzialmente fare nulla, nemmeno far benzina all’autobus della squadra.

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Azpilicueta, Rudiger, Christensen: questi tre giocatori hanno il contratto in scadenza e in questo momento non possono rinnovare. Le sanzioni ad Abramovich potrebbero avere conseguenze catastrofiche sul Chelsea se non verranno concesse delle proroghe.


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