Lui è Herbert Chapman, figlio di un minatore che capì subito che il talento da calciatore in famiglia era quello del fratello di Chapman. Herbert quando un giorno vide il padre stremato tornare a casa pensò di studiare ingegneria mineraria. A cavallo della 1° guerra mondiale alternò il dirigente d’aziende carbonifere con quello di allenatore.
All’epoca la disposizione in campo era prevista con 2 difensori davanti al portiere, 3 centrocampisti e 5 attaccanti, troppi per Chapman che arretrò i due esterni offensivi. Ne usciva un 3-2-2-3, era conosciuto come il sistema WM che cambiò il football.
La sue prime esperienze furono al Northampton e poi al Leeds, ma si dimise quando si trovava alla squadra dello Yorkshire poichè era stata accusata di pagamenti illeciti. Chapman insieme a 5 dirigenti del Leeds vennero squalificati a vita, ci vollero 2 anni per dimostrare a Chapman la sua estraneità.
Scagionato tornò ad allenare questa volta all’Huddersfield, dove divenne una leggenda a partire dal suo modo di giocare fino alla capacità di reclutare giocatori. Uno di questi fu Brown (giocatore sconosciuto all’epoca), tutt’ora detiene il record di gol nel club.
Nel 1925 Chapman divenne il nuovo allenatore dell’Arsenal. Un classico annuncio sul giornale (Athletic) dove diceva che il club Arsenal cercava un allenatore che non spendeva molto soldi. Chapman era l’uomo giusto visto che portò ai Gunners David Jack che valeva 13 mila sterline (prezzo altissimo) per un prezzo ridotto.
Trovò un metodo alternativo. Diede appuntamento ai dirigenti del Bolton in un Hotel e al capo sala ordinò uni gin tonic per lui (ma senza gin tonic) e un Whisky per il suo assistente (ma senza whisky) e all’ospite (il dirigente sportivo) disse di portare il doppio delle sue richieste.
Arrivati all’appuntamento il direttore sportivo del Bolton disse a Chapman che non accettava meno di 13 mila sterline. Dopo un paio di ore il DS del bolton ubriaco disse “11 mila e 800 sterline vero?” rispose Chapman “vi sbagliate ricordavo 10 mila e 800“. Al Bolto la sbornia costò 2200 sterline e all’Arsenal fruttò un giocatore chiave.
Nel 1930 cominciò a maturare il dominio dell’Arsenal di Herbert Chapman.
