Ferguson viene da Glasgow da un quartiere navale e il posto da cui si proviene non deve essere un discriminante. Ferguson sin da piccolo aveva una mentalità diversa da tutti. Aprì il primo pub ed era un lavoro che gli piaceva tanto, soprattutto quando era tempo di partite.
Spesso ritornava a casa con oggetti strani, perche’ alcuni ambulanti passavano per il pub a venderli e Ferguson accettava sempre ma in cambio dovevano bere qualcosa li. La moglie aveva visto un vaso italiano in un negozio a 10 sterline e Alex lo aveva preso per 25. Una volta acquistò una giacca e dopo essersela messa sistemò le maniche che gli rimasero letteralmente in mano. CHE STORIA!
Mentre allenava il St Mirren gestiva anche il pub. Al Man United fece amicizia con l’allenatore del City che però fu esonerato perche’ non sorrideva abbastanza (se la regola fosse stata applicata allo United, Ferguson duravamo meno di 1 minuto).
Ferguson non perdonava, all’arrivo al St Mirren il capitano nella foto gli fece le corna da dietro e Alex Ferguson gli obbligò di lasciare la squadra. O come quando un giocatore si prese 3 settimane di vacanze e non tornò in tempo, Ferguson gli disse di non tornare più.
Per lo più un suo amico gli aveva detto che aveva visto un suo giocatore sbronzo a poche ore prima della partita. Chiamo il giocatore ovvero McGarvey e gli disse che non avrebbe mai tocca un pallone da ora in poi in vita sua.
Lo fece rientrare in squadra dopo 3 settimane in un match importante con una tattica perfetta per non far credere a tutti che aveva sbagliato lui ha metterlo fuori rosa.