Dimesso dal Derby County nessuno lo vuole, ottimo genio ma difficile da gestire.
Piccolo passaggio al Brighton (3° divisione) poi incredibilmente la squadra più odiata da tutti e da lui in primis lo contatta e lui accetta, era il Leeds. Si presente ai giocatori dicendo che da ora in poi continueranno a vincere solamente lo faranno in modo pulito.
Esperienza nello Yorkshire che dura solamente 48 giorni. Lo chiama il Nottingham Forest (2° divisione)
Nel 1975 approda a Nottingham, dove il campo di allenamento era un parco, le riunioni erano in un pub. La situazione è critica ma proprio nella città di Robin Hood gli è facile trovare il modello a cui ispirarsi. Trova Robertson un calciatore sempre con la sigaretta in mano e con un peso troppo elevato ma quanto era forte.
Era bravo a trovare giocatori sottovalutati ed ha trasformarli in campioni. Arriva la promozione in First Division e con l’acquisto del portiere dello Stoke, Shilton, il Forest non perde mai.
Vince il campionato e la coppa di lega e rifiuta la nazionale inglese. Arrivò addirittura la doppia coppa dei campioni. Poi la supercoppa Europea.
Arriva il momento più basso quando il suo fedelissimo assistente lo lascia portandosi via i due giocatori migliori. Clough non ci sta e disse che se lo avrebbe visto avere dei problemi con la macchina non si sarebbe fermato e per lo più lo avrebbe messo sotto. Nel 1990 Taylor muore e Clough è disperato.
Gli viene dedicata una statua fuori lo stadio del Derby County e del Nottingham Forest