Sono 180 i minuti che decidono una stagione per la Roma, domani alle 21:00 andrà in onda la semifinale di andata tra Man United e Roma. I Giallorossi sono partiti oggi per raggiungere Manchester, appena usciti dal campo di allenamento sono stati travolti dall’incoraggiamento della loro curva e dei loro tifosi. Un gesto che fa capire che nonostante tutte le difficoltà del momento i tifosi ci sono sempre!
La Roma arriva a questo match con una bruciante sconfitta contro il Cagliari, per 3a2, ma tutto questo non dovrebbe influire visto che i giallorossi hanno abbandonato il campionato già da un pezzo. In difesa ritornerà titolare l’ex, Chris Smalling dopo un periodo di assenza per un’infortunio, assieme a Ibanez e Cristante. Purtroppo Mancini è squalificato, quindi non giocherà ma comunque è partito con la squadra per far sentire la vicinanza. A centrocampo, Veretout dal 1 minuto, ballottaggio Villar/Diawara, sulle fasce Spinazzola e Karsdorp, in attacco Pellegrini, l’ex United Mkhitaryan dietro a Edin Dzeko.
Il Manchester United arriva a questo match con i favori del pronostico, ma nulla è scritto, tutto può succedere. Domenica hanno pareggiato contro il Leeds United, giocando con la rosa titolare, al contrario di quello che ha fatto la Roma con il Cagliari. Due infortunati per Solskjaer, che deve rinunciare a Jones e Martial, entrambi infortunati. Per il resto, scenderà in campo la formazione tipo, con Greenwood in versione centravanti ed alle sue spalle il temibile trio formato da Rashford (dubbio), Bruno Fernandes e Pogba. Scalpita Cavani: nel caso dovesse partire dal 1′ l’uruguagio, Greenwood scalerebbe sulla trequarti. In mezzo riecco McTominay, mentre la linea difensiva sarà composta da Wan-Bissaka, Lindelöf, Maguire e Shaw.
A sostegno dei Giallorossi c’è l’ex Antonio Rudiger,“Ho giocato nella Roma e le auguro il meglio, spero vincano contro lo United e vadano in finale”. Queste le parole del difensore tedesco