Quella di Gollini agli Spurs è un’operazione da 15 milioni totali (13 più 2 di bonus) sulla base di un prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo a determinate condizioni. Trattativa portata avanti dal nuovo direttore sportivo degli inglesi Fabio Paratici, che conosce molto bene il portiere per averlo studiato da avversario fino all’anno scorso quando era dirigente della Juventus.
MERCATO TOTTENHAM
IL RITORNO IN INGHILTERRA
Quella che sta per iniziare sarà la terza avventura di Gollini in Inghilterra, dopo quelle nelle giovanili del Manchester United, dove è sbarcato giovanissimo nel 2012 lasciando la Fiorentina tra la rabbia di Corvino, e nell’Aston Villa, con la quale ha giocato in Championship nella prima parte della stagione 2016-17 con Roberto Di Matteo in panchina. Ora Gollini è pronto a tornare da protagonista, alla conquista della Premier League con il Tottenham.
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