Il premier britannico Boris Johnson, a seguito dell’aggravamento della crisi Ucraina-Russia, ha affermato di voler cambiare la città ospitante della finale di Champions League. La situazione critica che sta vivendo il Donbass (da poche ore invaso dalla Russia), potrebbe convincere l’UEFA a non fare giocare la finale a San Pietroburgo. Ma finora la Federazione europea ha confermato la città russa come sede ospitante, attualmente a San Pietroburgo.
E’ vitale che in questo momento critico il presidente Putin capisca che ciò che sta facendo sarà un disastro per la Russia. Finirà per avere un paese più povero come risultato delle sanzioni che il mondo implementerà. Una Russia più isolata e che non avrà chance di ospitare eventi calcistici.
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