Sfida decisiva per un posto in Champions tra Juventus e Milan. Quarta e quinta a quota 69, a -1 dal Napoli e a -3 dall’Atalanta.
Subito pericolosa la Juventus dopo quattro minuti, sulla respinta di Tomori arriva De Ligt, che prova il tiro al volo. Conclusione ottima ma Theo Hernandez si immola e salva il Milan.
Il resto della primo tempo prosegue senza particolari acuti da una parte e dall’altra. Le due squadre si studiano, numerosi contatti duri nel centro del campo, e minuti che passano senza occasioni.
Al 30’ Donnarumma esce male sul corner calciato da Cuadrado, non tocca il pallone che è facile preda di Chiellini, il difensore non sfrutta la ghiotta occasione spedendo fuori di testa.
Al 34’ Brahim Diaz sbaglia un passaggio lungo linea che avrebbe mandato in porta Ibra, sprecando un’ottima azione del Milan.
Il Milan prende campo, al 37’ Theo parte in progressione superando Cuadrado, arriva sul fondo e mette in mezzo, ottima chiusura di Alex Sandro che salva tutto.
Al 46’ Brahim Diaz arriva prima di tutti sulla respinta di Szczesny, supera Cuadrado, e conclude con uno splendido destro a giro superando il portiere polacco, 0-1.
La Juventus parte subito forte, dopo 50 secondi Bentancur sfiora il gol inserendosi sulla destra, il suo tiro viene però parato da un ottimo intervento da Donnarumma.
Al 55’ Brahim Diaz tenta il tiro, Chiellini lo intercetta ma con il braccio largo, Valeri ricorre al VAR e assegna il calcio di rigore per il Milan. Kessie si incarica della battuta dagli 11 metri, ma Szczesny indovina il lato e para, tenendo in partita la Juve.
La Juve si espone, il Milan è letale. Al 78’ Rebic trova una conclusione stellare, forte e direzionata all’incrocio, da fuori area, il portiere bianconero non può nulla, 0-2.
Il Milan non si ferma e all’83’ Tomori chiude la gara incornando sulla punizione battuta da Chalanoglu, 0-3.
Crollo totale della Juventus di Pirlo allo Stadium, impresa del Milan che supera il Napoli, raggiunge l’Atalanta e si stacca dalla Juve.