COSA E’ SUCCESSO?
Anfield e le quote del Liverpool in pegno (Diritto concesso su un bene mobile dal debitore o da un terzo, a vantaggio del creditore e a garanzia del credito di quest’ultimo) alle banche in una operazione di finanziamento da oltre 230 milioni di euro. Il club inglese ha infatti utilizzato anche il proprio storico impianto come pegno, come riporta il Corriere della Sera. E non solo lo stadio, ma anche una parte molto consistente del patrimonio dei Reds.
Un documento agli atti societari, su carta intestata dello studio legale Shearman & Sterling, elenca dettagliatamente tutti gli impegni presi dalla proprietà americana con i creditori. Tanti gli asset finiti in garanzia: non solo Anfield, ma anche le azioni del club, numerose proprietà immobiliari, conti bancari presso la Royal Bank of Scotland (ora Natwest, capofila dei creditori) e infine proprietà intellettuali legate all’utilizzo del marchio Liverpool in tutto il mondo.
RIQUALIFICAZIONE DI ANFIELD
Il finanziamento garantito da Natwest-Rbs, nazionalizzata da Londra dopo il dissesto del 2008 e che è tuttora una banca pubblica, dovrebbe essere utilizzato in parte per il progetto di per riqualificare le tribune e aumentare da 54.000 a 61.000 posti la capacità di Anfield, dopo che il club ha ricevuto il via libera nei giorni scorsi dal Liverpool City Council.
Per il 2019/20, i Reds avevano registrato 39 milioni di perdite con ricavi in calo da 563 milioni a 490 milioni.