Derby della Capitale che ha tantissimo da dire, non solo per decretare la superiorità all’interno della città eterna, ma soprattutto per i sogni europei della Lazio e per quelli della Conference League della Roma



Partita a ritmi bassissimi, con nessuna delle due squadre che controlla il gioco.
Il primo brivido è al 27’. Milinkovic Savic recupera un ottimo pallone dai piedi di Ibanez, arriva sul fondo e serve un passaggio arretrato per Luis Alberto. Il centrocampista spagnolo prova il tiro di prima intenzione ma Fuzato fa uno splendido intervento in uscita e concede solo il corner.
Al 31’ Muriqi porta in vantaggio la Lazio, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Qualche istante dopo pericoloso Milinkovic, che arriva davanti a Fuzato ma prova il pallonetto e sbaglia.
Al 43’ Mkhitaryan porta in vantaggio la Roma, Dzeko supera Acerbi con un grande numero, mette in mezzo per l’armeno che non sbaglia e fa 1-0.



Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo, nessuna occasione fino al 75’. Immobile colpisce il pallone con una bellissima giocata di tacco, Fuzato compie un autentico miracolo togliendo il pallone dalla porta.
Al 78’ Pedro, entrato una manciata di minuti prima, passa tra due avversari, attacca un buco e trova una splendida conclusione da fuori area, Reina non può nulla, 2-0.
All’88’ Acerbi strattona Dzeko e si prende il secondo cartellino giallo della serata, terminando così il suo campionato.
La Roma vince 2-0 il derby della Capitale, restando così davanti al Sassuolo di De Zerbi per un posto in Conference League.



Roma: Fuzato; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Bruno Peres; Cristante, Darboe; Mkhitaryan, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.

Lazio: Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Muriqi, Immobile.