La Fiorentina si presenta a Verona in cerca di punti fondamentali per allontanarsi dal Cagliari terzultimo.


Subito pericolo il Verona, dopo appena due minuti, Bessa sguscia all’interno della difesa avversaria, ma non riesce a superare Dragowski, che copre bene la porta in uscita.
Al 12’ pericolo creato da Dusan Vlahovic, che stacca sulla punizione di Pulgar ma non trova la porta, Silvestri osserva il pallone uscire altro sopra la traversa.
Al 17’ controllo spettacolare e tiro di Lasagna da posizione defilata, attento Dragowski para e manda in corner.
Sul calcio d’angolo Venuti toglie la palla dalla linea, con un salvataggio miracoloso.
Al 24’ pericoloso Lazovic, servito da Barak, il suo tiro è potente ma non angolato, e il portiere Viola para.
Al 34’ Silvestri si supera sulla conclusione di Ribery, il francese supera Barak si accentra e tira sul primo palo, gioia negata dal portiere italiano.
Al 45’ Venuti parte in progressione sulla destra, serve Bonaventura, l’italiano anticipa Barak, che lo colpisce e causa il rigore in favore dei Viola.
Vlahovic si incarica della battuta dagli 11 metri, non sbaglia e fa 0-1.



Il Verona inizia meglio, schiacciando la Fiorentina, e va vicino al gol con Barak, al 55’, su calcio d’angolo.
La Fiorentina trovo però il raddoppio, al 65’ con Caceres, l’uruguagio è il più reattivo e arriva prima di tutti sul rimpallo in area, trafigge Silvestri e fa 0-2.
Il Verona accorcia le distanze al 73’ con Salcedo, che stacca di testa sull’assist al bacio di Faraoni.
La Fiorentina resiste agli attacchi gialloblu, che non riescono ad impensierire Dragowski. Tre punti fondamentali per passare dalla 17esima alla 13esima posizione.